domenica 24 marzo 2019

L'Osteria da Eros a Cimadolmo


Le prime tracce dell’osteria risalgono a dopo la prima guerra mondiale, più precisamente al 1928. A quel tempo l’Osteria fungeva da ritrovo per i traghettatori della Piave, che favorivano l’attraversamento da una sponda all’altra. Fungeva infatti da piccolo emporio e, di conseguenza da luogo d’incontro. La gestione più longeva è stata quella della famiglia Zaninotto, che con il capostipite Eros ha condotto il locale per circa cinquant’anni. Oggi la tradizione viene portata avanti da tre amici Paola, Lucia e Domenico, che ne hanno mantenuto lo storico nome, la cucina tipica e le eccellenze del territorio. Il tutto abbinato ad una selezione di vini di piccoli produttori locali, scelti e proposti con amichevole passione.
 

venerdì 15 marzo 2019

Le 10 Azioni di Borghi d'Europa a Conegliano e nella Sinistra Piave - La campagna stavoltavoto.eu


Nel 2018 Anno europeo del Patrimonio culturale, la rete Borghi d'Europa aveva scelto nella Sinistra
Piave Trevigiana 10 percorsi di informazione : Ogliano : Terra di Vini e di Ville venete ; Collalto di Susegana : i Percorsi della Fede; I Percorsi della Fede a Vittorio Veneto : l’Oratorio dei SS. Fermo e Rustico; San Pietro di Feletto e Santa Maria di Feletto : i percorsi della fede; Costa di Conegliano : i segni della fede ; I Mulini del Gusto e le Vie del Pane : il Mulinetto della Croda a Refrontolo; Conegliano : il cimitero ebraico ; Ferrovie non dimenticate : la tranvia Ponte Priula-Pieve di Soligo;
La strada dei cento giorni : il S.Boldo; Percorsi del gusto nel Quartier del Piave : le Terre del Soligo.
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Ma se le iniziative del 2018 hanno avuto successo e sono state così numerose, lo si deve
indubbiamente alla realtà europea. Borghi d’Europa ha deciso così di legare la campagna d’informazione all’invito ai cittadini di partecipare al voto di maggio.
L’adesione alle iniziative di Stavoltavoto.eu ( in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano), si salda così al progetto del 2018, per valorizzare e far conoscere il
nostro patrimonio culturale.

“Come europei ci troviamo di fronte a molte sfide, dall’immigrazione ai cambiamenti climatici, dalla disoccupazione giovanile alla protezione dei dati. Viviamo in un mondo sempre più globalizzato e competitivo. Allo stesso tempo il referendum sulla Brexit ha dimostrato che l'UE non è un progetto irrevocabile. Mentre molti di noi danno per scontata la democrazia, questa sembra essere sottoposta a crescenti minacce, sia nei principi che nella pratica.
Per questo stiamo creando una comunità di sostenitori che incoraggino una maggiore affluenza degli elettori alle elezioni europee. Il nostro obiettivo non è di raccomandare questo o quel candidato. Sosteniamo il voto in sé, cioè l'impegno nel processo democratico con cognizione di causa e in modo informato. Vogliamo rafforzare il valore dello scambio di idee e costruire una comunità di sostenitori in tutta Europa che si impegnino per il voto. Difendiamo il concetto di democrazia affinché tutti insieme abbiamo la possibilità di decidere in che Europa vogliamo
vivere.”
 
"Cosa fa per me l'Europa" https://what-europe-does-for-me.eu/

Campagna in collaborazione con l'Ufficio del Parlamento Europeo, Milano
- A sostegno della campagna istituzionale per le elezioni del 26 maggio del
Parlamento europeo